Il mercato dell’estetica in Italia non conosce flessioni

Il mercato dell’estetica in Italia non conosce flessioni

Il mercato dell’estetica in Italia è in forte ripresa dopo un rallentamento causato dagli effetti
della pandemia: quest’ultima ha colpito duramente ogni comparto commerciale, rallentando
la crescita e causando notevoli problemi economici in tutto il Paese.

È chiaro che l’impatto di Covid-19 ha profondamente cambiato le necessità e i bisogni dei consumatori nei più diversi settori, e il comparto beauty and personal care non fa eccezione: in particolare sono recentemente emersi dei veri e propri nuovi trend a cui le persone si stanno sempre più legando. Lo scopo di questo articolo è di delineare e schematizzare in modo chiaro e preciso le grandi opportunità di sviluppo di tutto il settore dell’estetica in Italia.

Benessere globale e cura di corpo e mente

La pandemia ha certamente rivoluzionato il concetto di benessere, facendoci comprendere
maggiormente quanto è importante sentirsi bene e ricercare equilibrio e benessere
psicofisico: il lockdown e gli isolamenti forzati hanno anche alimentato nelle persone una
forte necessità di socialità e relazioni interpersonali. L’aspetto “esperienziale delle relazioni”
rappresenta oggi una forte esigenza che i centri estetici in grado di offrire un servizio di
elevata qualità, riescono a intercettare.

Dedicare del tempo a sé stessi, godendosi la possibilità di prendersi cura del proprio corpo
con trattamenti di bellezza ed epilazioni laser, rappresenta un’opportunità unica per rilassarsi e rigenerarsi
anche da un punto di vista mentale. Se ci pensate il centro estetico è un luogo che
potremmo definire “emblematico”, in cui il cliente può trovare risposte concrete alla propria
esigenza e ricerca di benessere psicofisico.

Sostenibilità e digitalizzazione: la nuova frontiera dei centri
estetici

I centri estetici di nuova generazione pongono sempre grande attenzione al tema della
sostenibilità: a quest’ultima sono infatti sensibili sempre più persone e in tema di educazione
e progettualità, i centri estetici stanno facendo davvero molto. L’attenzione rivolta alla
sostenibilità da parte degli operatori del settore beauty and personal care si focalizza prima
di tutto sulla consapevolezza di quanto sia importante mettere in atto piccoli cambiamenti
individuali in grado di fare davvero la differenza: stiamo parlando ovviamente della scelta di
prodotti sostenibili da utilizzare nel proprio salone o centro di bellezza durante i trattamenti come la ceretta brasiliana o l'epilazione laser, ma anche nell’impegno sociale attivo nei confronti dell’ambiente.

Negli ultimi anni il termine “cosmetico” ha assunto un concetto totalmente nuovo: non si
tratta più solamente di un prodotto “clean” inteso come privo di sostanza nocive; essere
clean oggi significa anche preoccuparsi dell’ambiente, durante tutto il ciclo produttivo e di
gestione di fine vita del prodotto cosmetico.

Anche la digitalizzazione sta giocando un ruolo fondamentale nello sviluppo del comparto
dell’estetica in Italia: a tal proposito basti pensare agli e-commerce e a tutte le opportunità
digitali relative all’acquisto di prodotti e servizi. E ancora pensiamo al digital marketing e alla
possibilità per il cliente di venire a conoscenza di un certo tipo di servizio - a volte
particolarmente interessante o innovativo - proposto da un centro estetico, sui social o
facendo una semplice ricerca su Google.

Mercato dell’estetica globale, alcuni dati economici

Il grande sviluppo del settore beauty and personal care nel nostro Paese è un dato di fatto: i
dati economici si esprimono infatti in modo chiaro, con i principali indicatori di mercato -
Centro Studi di Cosmetica Italia - che stimano un’avanzata di tutto il comparto dell’estetica,
che lo porterebbe a superare i 12 miliardi di euro per l’anno 2022. 

L’indagine congiunturale delinea una netta ripresa del settore, che riguarda tutti i suoi canali.
Secondo quanto emerge dai dati preconsuntivi per il 2021, il fatturato nazionale del settore
beauty è di 11,7 miliardi di euro, segnando una crescita del 10,2% rispetto all’anno
precedente.  

La crescita porta ovviamente con sé un rinnovato clima di ottimismo che tenderà a veicolare
una grande attenzione da parte degli investitori a tutto il comparto dell’estetica in Italia.

 

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