Come aprire un centro estetico? Quali sono i requisiti per iniziare questo tipo di attività e soprattutto quanto costa?
In questo articolo cercheremo di rispondere in modo chiaro e preciso a queste domande, percorrendo un interessante viaggio alla scoperta del mondo imprenditoriale nel settore beauty, sempre più in voga e di tendenza negli ultimi anni.
Ecco la guida definitiva per tutti coloro che ambiscono a diventare imprenditori nel settore della bellezza e dell’estetica.
Centri estetici: perché sono così amati
Prima di decidere di cimentarsi in un progetto - tanto più di natura imprenditoriale - è importante ponderare con la massima attenzione le proprie iniziative e soprattutto farsi le giuste domande. In questa fase è necessario documentarsi in modo approfondito dei costi che comporta l’apertura di un centro estetico, nonché dell’iter burocratico da seguire.
Ecco di seguito uno schema riassuntivo degli aspetti da considerare prima di decidere di aprire un centro estetico o di bellezza, con riferimento ai costi:
Costi di affitto o acquisto dei locali;
Costi di assunzione del personale;
Costi di acquisto o noleggio dell’attrezzatura;
Costi di eventuali corsi di formazione a cui sottoporre il personale;
Costi promozionali, di comunicazione e marketing;
Costi per l’acquisto dei prodotti di bellezza;
Costi di acquisto degli arredi e di consulenza per il design;
Considerando tutti questi aspetti potremmo ipotizzare la necessità di sostenere costi importanti, configurabili in almeno 50.000 Euro. Ovviamente questo importo è assolutamente approssimativo, dal momento che esso dipenderà da molteplici fattori.
Budget per apertura centro estetico e possibili agevolazioni
Oggigiorno è possibile richiedere e accedere a svariate agevolazioni per Il mercato dell’estetica, grazie a cui è possibile ottimizzare in parte le spese sostenute. Per prima cosa è bene citare le agevolazioni fiscali per i clienti con partita Iva: trattasi di particolari agevolazioni appositamente ideate e concepite per sostenere la piccola e media impresa. Grazie a queste misure è possibile ottenere una riduzione dell’IVA. E ancora è possibile accedere alle agevolazioni destinate alle così dette “imprese rosa”, ovvero le attività gestite da donne. Questo sostegno può essere richiesto se il 60% dei soci dell’azienda è di sesso femminile.
Un’altra iniziativa di supporto alla piccola e media impresa che vogliamo segnalare è il bando “Resto al Sud”. Queste agevolazioni sono dedicate agli imprenditori meridionali e che risiedono e operano nelle zone sismiche del centro Italia. Resto al Sud si rivolge in particolare agli imprenditori di età compresa tra i 18 e i 55 anni, offrendo 1 miliardo e 250 milioni complessivi d'investimento.
Accedendo al bando è possibile coprire il 100% delle spese, beneficiando di un finanziamento massimo di 50.000 euro, per ogni imprenditore che lo richiede. Le società composte da 4 soci possono ottenere fino a 200.000 euro. Per le imprese individuali, l’importo massimo ottenibile è invece fissato a 60.000 euro.
Diploma da estetista: serve per aprire un centro estetico?
Per aprire un centro estetico è necessaria la presenza di una responsabile tecnica con diploma di estetista, non è necessario che il titolare di un centro estetico abbia direttamente un diploma di estetista. Perciò basterà attivare le pratiche di assunzione per figure in possesso di tale diploma.
Aprire un centro estetico con partita Iva o con la creazione di una società
Una volta ottenuto l’attestato di competenza di estetista e pianificato i costi per l’apertura dell’attività, dovrete decidere la forma giuridica più adatta alla vostra iniziativa (ditta individuale o società). A tale scopo, il nostro consiglio è di affidarsi alla consulenza di un commercialista di fiducia, che saprà indicarvi la soluzione tecnica più adatta alle vostre esigenze e necessità specifiche.
Prenota subito il tuo Check-up GRATUITO nel primo Waxup Store d’Italia, in Via Maurizio Gonzaga, 7, a pochi passi dal Duomo di Milano.
